10/31/2015

Sabato mattina, l’aereo di linea Airbus A321 della compagnia aerea KolAvia (il vecchio nome è Kogalym Avia, il nuovo nome è MetroJet), decollato dalla località egiziana di Sharm El Sheikh per San Pietroburgo con a bordo 217 turisti, è scomparso dai radar dopo 23 minuti di volo … Quello che è successo all’aereo — non si sapeva con certezza fino a sabato pomeriggio — le informazioni arrivano estremamente contraddittorie. E solo a mezzogiorno è arrivata la conferma ufficiale che l’aereo era precipitato. Secondo le prime informazioni, a bordo di Kogalym Avia c’erano turisti del tour operator russo Briscol, cliente di questo charter, e secondo alcune fonti anche turisti dei tour operator Odeon e Coral Travel.
Fin dalla mattina è stato presentato un numero enorme di versioni sull’aereo scomparso: inizialmente è stato affermato che l’aereo si è schiantato sul territorio della penisola del Sinai (Egitto) per problemi tecnici o per carburante di bassa qualità, poi è apparsa una versione che l’aereo di linea è stato abbattuto da un «pungiglione» da militanti si nascondono nel Sinai. Verso le 11 del mattino, sono apparse informazioni non ufficiali che l’equipaggio della Kogalym Avia si fosse messo in contatto. Tuttavia, nessuna di queste versioni è stata confermata tramite i canali ufficiali.
A mezzogiorno si sa per certo solo quanto segue: il transatlantico KolAvia è decollato regolarmente da Sharm El Sheikh con 217 turisti e 7 membri dell’equipaggio a bordo, ma 23 minuti dopo il pilota ha segnalato problemi tecnici e l’aereo ha iniziato a scendere. Da allora, la comunicazione con il liner è andata persa.
A mezzogiorno, il primo ministro egiziano ha confermato ufficialmente che l’aereo era precipitato: i militari egiziani, che avevano sollevato diversi aerei militari alla ricerca dell’aereo di linea scomparso, hanno riferito del ritrovamento del relitto di Kogalym Avia a circa 100 km dal confine settentrionale dell’Egitto — al centro della penisola di Si’i. Il rivestimento è stato completamente distrutto.
Il ministero delle Situazioni di emergenza della Federazione Russa ha avvertito di decollare tre aerei con soccorritori a bordo, uno dei samoiedo è destinato ai parenti dei turisti deceduti.
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