12.07.2012

Il ministro del Turismo del Paese, Mounir Fakhry Abdel-Nour, che è stato «messo» con successo alla presidenza del nuovo vicepresidente del Paese, ha annunciato il suo parere, ancor più precisamente, sull’assenza di questi. Lo riporta il quotidiano As-Sharq Al-Awsat che trasmette da Londra.
Abdel-Nur, un membro della comunità copta egiziana, ha assunto la carica di ministro del turismo nel febbraio 2011 e ha prestato servizio per un breve periodo nel governo di Ahmed Shafiq, l’ultimo primo ministro nominato dall’ormai estromesso presidente del paese Hosni Mubarak.
L’attuale capo dell’Egitto, Mohamed Morsi, ha più volte annunciato la sua intenzione di offrire a un cristiano uno dei principali incarichi di governo. In un’intervista con Al-Sharq Al-Awsat, di proprietà dell’Arabia Saudita, Abdel-Noor ha sottolineato che l’elezione a presidente di Morsi, noto per la sua appartenenza di lunga data ai Fratelli musulmani, non dovrebbe dare agli egiziani motivo di preoccupazione e paura. …
È noto che diversi rappresentanti del settore turistico hanno espresso il timore che il governo islamista possa spaventare i partecipanti al mercato. Munir Fakhri Abdel-Noor, tuttavia, ha promesso all’industria un colossale aumento di attività, ea breve termine, precisamente nei prossimi sei mesi, che fornirà all’economia 25 miliardi di dollari di reddito nel 2012. «Ne sono sicuro», ha sottolineato il ministro. Ricordiamo che secondo le statistiche degli anni passati, il reddito annuo massimo del turismo egiziano era di circa 12 miliardi di dollari.
+20 106 930 3640 Scrivere a noi
Skype: Hurghada RedSeaLine