03/02/2021

In Egitto, la visita del presidente russo Vladimir Putin è prevista per marzo. Inoltre, l’ordine del giorno dell’incontro includerà la questione del ripristino dei voli charter diretti alle località egiziane — a Hurghada e Sharm el-Sheikh, che erano state bandite nel 2015. È abbastanza logico presumere che l’apertura dei charter alle località tanto amate da molti russi, che di fatto svolgono la funzione sociale di rendere disponibili le attività ricreative sul mare caldo in inverno, sarà programmata in concomitanza con la visita del leader russo a Egitto. Tale apertura sarà estremamente importante e persino salutare per il business turistico russo, sia per le compagnie aeree che per le agenzie di viaggio e gli operatori turistici, che riceveranno una destinazione davvero massiccia, popolare, che può avere un alto livello di vendite, anche nonostante il generale impoverimento della popolazione.
Questa notizia sulla visita di Putin a marzo è stata presentata ai suoi lettori dalla stampa turistica, e non da quella egiziana, ma dal quotidiano turco Turizmgazetesi. Non c’è ancora una conferma ufficiale di queste informazioni, ma l’interesse dei turchi è ovvio: l’Egitto è il principale concorrente turistico della Turchia, il che significa che quando i voli diretti dalla Russia alle località del Mar Rosso saranno ripresi, il flusso turistico russo sarà parzialmente ridistribuito dalla Turchia all’Egitto. Allo stesso tempo, la pubblicazione non ha dimenticato di ricordare che le speranze dell’Egitto per altri mercati europei, in particolare tedesco, sullo sviluppo su cui puntava l’Egitto, sono ora di fatto crollate a causa del coronavirus. Pertanto, il ritorno dei turisti russi in Egitto è di fondamentale importanza. Gli hotel egiziani affermano che il «divario» formatosi dopo la partenza dei turisti russi dall’Egitto nel 2015 non è stato colmato. Quindi trovano questa visita più che importante. Ricordiamo che fino al 2015, fino a 3 milioni di turisti russi venivano in Egitto ogni anno in vacanza.
Indirettamente, l’imminente prossima visita di Putin in Egitto è confermata anche dall’intensificarsi della preparazione informativa per questo vertice: ieri l’ambasciatore della Federazione russa al Cairo ha rilasciato una grande intervista alla stampa russa. Leggi i dettagli nell’articolo «L’ambasciatore russo in Egitto: Mosca è determinata a riprendere i voli charter con Hurghada e Sharm el-Sheikh».
Intanto prosegue l’ispezione di sicurezza dell’aviazione russa negli aeroporti di Hurghada e Sharm el-Sheikh. Dovrebbe completare il controllo il 4 febbraio. Secondo la redazione del gruppo di informazione TURPROM, il verdetto degli ispettori russi sarà positivo. Il nostro corrispondente è stato informato di questo da diverse fonti in Egitto relative a questo controllo.
Ricordiamo, secondo la pubblicazione egiziana Al-Ahram, il giro di ispezione era programmato dal 27 gennaio al 4 febbraio. «La delegazione russa intende verificare le procedure di sicurezza e protezione adottate nelle sale partenze e arrivi, nonché le procedure di sicurezza per bagagli e passeggeri in entrambi gli aeroporti», ha detto il quotidiano. L’ispettorato controllerà anche le procedure di volo, le misure di sicurezza relative alle recinzioni aeroportuali, le telecamere di sorveglianza e i sistemi di sicurezza sulla pista, nonché il movimento dei dipendenti nei dipartimenti doganali e sugli aerei, ha aggiunto la fonte.
Secondo fonti dell’aeroporto di Hurghada, la delegazione controllerà anche il personale di sicurezza a terra, nonché le precauzioni che le autorità aeronautiche stanno seguendo per proteggere i viaggiatori dal COVID-19. Inoltre, gli ispettori russi controlleranno il cibo dal momento in cui viene prodotto fino all’arrivo sull’aereo, oltre a monitorare le pareti dell’aeroporto, le telecamere di sorveglianza ei sistemi di sicurezza delle piste. Affermano inoltre che: «La visita della delegazione fa parte dei viaggi di ispezione condotti dalla Russia per verificare le ultime procedure in relazione agli aerei russi prima della ripresa del traffico aereo e del turismo regolare russo e charter alle località di Hurghada».
A seguito dell’ispezione, la delegazione incontrerà i funzionari del Ministero dell’aviazione civile prima di presentare il rapporto finale sulla visita all’Autorità per l’aviazione civile russa. Inoltre, come si aspettano in Egitto, suonerà l’ordine finale per l’apertura dei resort.
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