04/14/2016

L’Alliance of Travel Agencies (ATA) si è rivolta al Primo Ministro russo Dmitry Medvedev con una lettera aperta, in cui ha spiegato la necessità di un’apertura anticipata dei resort egiziani per i turisti nazionali: per gli affari questa direzione è importante perché consentirà alle compagnie aeree di caricare i loro aerei inattivi e alle agenzie di viaggio — almeno in qualche modo fare soldi in tempi di crisi. Per i turisti, l’Egitto è importante in quanto eviterà la carenza di posti nelle località turistiche russe durante il picco della stagione estiva, oltre ad espandere la stagionalità per i tour economici sulla spiaggia tutto l’anno.
Ecco il testo completo di questa lettera:
“Caro Dmitry Anatolyevich! In connessione con l’atto terroristico avvenuto il 31 ottobre 2015, che ha ucciso 224 persone, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini della Federazione Russa, è stato emesso il Decreto del Presidente della Federazione Russa V.V. Putin n. 553 dell’8.11.2015. «Sulle misure individuali per garantire la sicurezza nazionale della Federazione Russa e la protezione dei cittadini della Federazione Russa da azioni criminali e altre azioni illegali», secondo la quale dal 06.11.2015. è stato stabilito un divieto sui voli tra la Russia e l’Egitto.
Questo divieto è stato introdotto temporaneamente per garantire il rispetto degli standard di sicurezza negli aeroporti internazionali in Egitto. Da diversi mesi sono stati condotti negoziati e lavori tra i paesi volti a creare le condizioni necessarie e garantire un adeguato livello di sicurezza per la ripresa del traffico aereo.
Il mercato turistico russo sostiene le misure indicate dal governo della Federazione Russa per creare le condizioni per la ricreazione sicura ed economica dei cittadini russi all’estero e accoglie con favore gli sforzi congiunti a livello dei ministeri degli affari esteri e dei trasporti di entrambi i paesi in questa materia.
Inoltre, la parte egiziana, da parte sua, sta adottando una serie di misure per stimolare la domanda di viaggi turistici dalla Federazione Russa. Quindi, in relazione alla variazione del tasso di cambio del rublo russo in relazione alle valute estere liberamente convertibili, il governo egiziano ha preso una decisione sull’ammissibilità degli insediamenti da parte di turisti russi con molti negozi in Egitto in rubli russi. Sempre al momento, la Federazione Russa sta lavorando attivamente alla questione dell’apertura di un consolato generale a Hurghada nel 2016, che, secondo il ministro degli Affari esteri della Russia S.V. Lavrov, svolgerà un ruolo importante per l’ulteriore sviluppo dei legami turistici. Pertanto, tra la Federazione Russa e l’Egitto vi è un interesse reciproco alla ripresa del traffico aereo, nonché un pieno accordo e comprensione della necessità e delle modalità per risolvere i problemi di sicurezza negli aeroporti egiziani.
Il prodotto turistico in Egitto si è sempre differenziato dagli altri prodotti turistici stranieri per la sua convenienza. Pertanto, nei primi 9 mesi del 2015, 1.567.689 cittadini russi hanno visitato l’Egitto per motivi turistici. Questi dati dimostrano chiaramente la domanda del prodotto turistico egiziano tra i russi. Allo stesso tempo, la disponibilità di viaggi in Egitto non ha influenzato la crescita della domanda di turismo nazionale russo.
Insieme al fatto che l’attività turistica nazionale riconosce senza dubbio la priorità dello sviluppo del turismo interno, va notato che al momento le località russe non sono in grado di soddisfare pienamente le esigenze dei turisti russi per le vacanze al mare. Questa circostanza è dovuta alla posizione geografica e alla stagionalità del prodotto turistico interno, che prevede attività ricreative sulla costa del mare, la cui necessità rimane in bassa stagione (da novembre ad aprile) e, prima di tutto, per i residenti della Russia centrale e delle regioni della parte settentrionale del Paese. Allo stesso tempo, una vacanza del genere non è competitiva rispetto alla vacanza sulla neve, che è diffusa nella Federazione Russa in inverno, così come al turismo culturale, educativo e di sanatorio, poiché questi tipi di turismo hanno un pubblico di destinazione diverso, presentando esigenze e desideri diversi.
Al momento, i partecipanti al mercato turistico interno sono interessati a ripristinare il flusso turistico in direzione egiziana. La mancanza di turismo in Egitto sul mercato influisce negativamente sulla performance economica di compagnie aeree, tour operator e agenti di viaggio, determinando tempi di fermo della flotta aeronautica e una diminuzione delle vendite delle compagnie di viaggio.
Conformemente a quanto sopra, ti chiediamo, caro Dmitry Anatolyevich, di incaricare i ministeri e i dipartimenti autorizzati di intensificare il lavoro sull’apertura dei voli tra la Federazione Russa e la Repubblica Araba d’Egitto, ovviamente, a condizione di garantire le più alte misure di sicurezza negli aeroporti di Hurghada e Sharm El-Sheikh «.
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