07/01/2020

L’Egitto è stato aperto dal 1 luglio ai turisti stranieri. Sono stati “riavviati” nel Paese gli hotel nelle località del Mar Rosso, stanno gradualmente aprendo musei e siti archeologici. Gli hotel funzionano ancora al 50% della capacità.
Allo stesso tempo, il Paese ha adottato le proprie regole di sicurezza per i turisti in relazione alla pandemia di coronavirus. Ecco i loro punti principali:
Prima di salire a bordo:
Prima di salire a bordo, tutti i viaggiatori devono compilare una copia del Modulo di dichiarazione del viaggiatore, comprese le informazioni sulla storia di viaggio della persona negli ultimi 14 giorni. Per quanto riguarda i turisti in arrivo da paesi dichiarati dall’OMS «gravemente infetti» da COVID-19, dovranno anche presentare i risultati di un test PCR effettuato entro e non oltre 48 ore prima della data del viaggio. Negli aeroporti, devono essere seguite le «normali misure di sicurezza» di indossare maschere e mantenere le distanze.
In un albergo:
A tutti gli hotel sarà richiesto di attenersi ai protocolli più recenti e di ottenere un «Certificato di Sicurezza Igiene» rilasciato dal Ministero del Turismo e delle Antichità in coordinamento con il Ministero della Salute e della Popolazione e la competente Camera del Turismo. Saranno inoltre a disposizione di tutti i turisti informazioni sulle norme di igiene e sicurezza.
Tutti i turisti devono superare un controllo obbligatorio della temperatura prima di entrare in hotel e mantenere le distanze fisiche anche all’interno degli ascensori. Tutti gli ambienti saranno disinfettati e areati per 12 ore tra la partenza e l’arrivo dei turisti. Nelle camere saranno forniti kit di dispositivi di protezione individuale (maschere, guanti e disinfettanti per le mani).
La capacità delle camere dell’hotel è di due adulti con due bambini (fino a 12 anni).
Anche se le piscine saranno disponibili, la jacuzzi, la sauna, il bagno turco e i massaggi sono attualmente sospesi. Il casinò potrà funzionare, ma al 50%.
Sono vietati feste, eventi sociali ed eventi.
I pasti a buffet sono vietati nei ristoranti. Sono ammesse al massimo 6 persone al tavolo.
Escursioni:
È consentito effettuare escursioni in gruppi di massimo 25 persone.
Sconti:
I turisti che arrivano direttamente in Mar Rosso, Sud Sinai, Matruh, Luxor e Assuan saranno esentati dal pagamento delle tasse per il visto fino al 31 ottobre 2020.
Le compagnie aeree avranno uno sconto del 50% sull’imbarco negli aeroporti fino al 31 ottobre. Si presume che ciò consentirà di ridurre il costo dei biglietti aerei per i turisti.
I turisti che arrivano con Egypt Air e Air Cairo godono anche di uno sconto del 20% sui biglietti d’ingresso ai siti archeologici e ai musei dell’Alto Consiglio delle Antichità.
Se un turista si ammala di coronavirus in Egitto:
l’hotel pagherà l’alloggio, il cibo e le bevande per i casi «leggeri». I casi critici saranno portati in ospedale. Il Ministero della Salute e della Popolazione coprirà i costi medici e di cura per i turisti che risultano positivi al COVID-19 fino alla guarigione. Chi risiede in stanze con persone risultate positive al test potrà inoltre sottoporsi a visita medica gratuita presso il Ministero della Salute e della Popolazione.
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