06/09/2015

Circa 400 subacquei dall’Egitto e da altri paesi si sono radunati l’altro giorno a Hurghada per tentare la fortuna, il che in questo caso significa un nuovo record di immersioni nel famoso Guinness Book. A livello globale, la campagna, guidata dal subacqueo egiziano Ahmed Gabr, mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla difficile situazione del Mar Rosso, disseminato di rifiuti che interferiscono con la vita della barriera corallina.
Il nome di Ahmed Gabr è già stato menzionato due volte nel Guinness dei primati: la prima volta ha ricevuto un premio per le immersioni alla massima profondità, la seconda per le immersioni alla massima profondità possibile (332,35 m) in acqua di mare.
I piani attuali di Gabra sono di competere per il record mondiale di immersioni, che finora appartiene ad Abu Dhabi. Qui, ricordiamo, si è svolta una gara con la partecipazione di 300 subacquei.
L’organizzatore dell’attuale bagno era il Ministero del Turismo e l’Amministrazione della regione del Mar Rosso in Egitto. Tra i subacquei c’è l’attuale ministro del turismo Rami Khaled
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